INSIDE THE FRAME #02 // WINNERS

Dopo un anno dalla prima edizione, Spazio In Situ torna con INSIDE THE FRAME, il format espositivo che coinvolge artisti, fotografi, grafici e illustratori a interagire con gli spazi dell’artist-run space romano.
Installata all’ingresso dello spazio espositivo, una cornice pubblicitaria diventa il supporto sul quale gli artisti sono invitati ad esporre.
Per la selezione delle 5 opere vincitrici, Spazio In Situ presenta un’ open call, senza limite di età e nazionalità. La produzione, la diffusione e l’allestimento delle opere è a carico di Spazio In Situ.
L’obiettivo di INSIDE THE FRAME è di invitare gli artisti a produrre dei manifesti, attraverso i quali interrogarsi liberamente attraverso i propri mezzi grafici e interpretando il supporto secondo la propria ricerca.
In Situ promuoverà la diffusione delle opere visuali attraverso l’esposizione dei 5 manifesti selezionati in occasione degli eventi della programmazione 2022.

Di seguito i nomi dei 5 collaboratori selezionati:

Following the selected collaborators:

SVUOTAMAGAZZINO//open studio

SVEVA ANGELETTI // ALESSANDRA CECCHINI // CHRISTOPHE CONSTANTIN // FRANCESCA CORNACCHINI // MARCO DE ROSA // FEDERICA DI PIETRANTONIO // CHIARA FANTACCIONE // ROBERTA FOLLIERO // ANDREA FROSOLINI // DANIELE SCIACCA // GUENDALINA URBANI


//eng below

La situazione essendo quella che è, lasciando poco spazio alle aspirazioni espositive che Spazio In Situ aveva programmato, fa sì che la realtà romana si adatti, presentando opere immagazzinate durante gli anni. Il pubblico è invitato a riscoprire momenti chiave della storia di Spazio In Situ, con opere presentate in varie occasioni. Una non-mostra che permette, come mai in precedenza, di capire le varie sfaccettature dell’identità unica di questo spazio, tramite i lavori di ogni membro che lo compone, una piccola parentesi, forzata dalla situazione pandemica, prima di ripartire sulla linea guida dell’artist run space di Tor Bella Monaca.

Una linea aperta sull’Italia quanto sull’estero con delle mostre che mettono in dialogo artisti nazionali e stranieri, degli scambi con altre realtà come TILT (Losanna). Un futuro anche dedicato a giovani curatori, a riviste indipendenti con la presentazione di ISIT magazine e un’apertura sulle nuove generazioni d’artisti, con vari bandi come “Inside the Frame” e “32,5m3”, project space messo a disposizione di laureandi e neo-laureati di tutta Europa.

Un programma complesso e completo, studiato e preparato con rigore e serietà, tentando di sfruttare questi momenti difficili, per fare un ennesimo salto di qualità, confermando In Situ come realtà ben integrata sulla scena romana ed internazionale.



The current situation is what it is, giving a hard time to Spazio In Situ’s exhibition plan, made us fit this difficult situation with the display of our stored works. The audience is invited to re-discover some of the defining moments of In Situ’s history, with works that have been presented on various occasions. A non-exhibition that allows, like never before, to understand the various facets of the space identity, through the works of every member that compose it. An aside, forced by the pandemic situation, before re-starting the guideline of the Tor Bella Monaca’s artist-run space.
A line, open to Italy and abroad, with a series of shows that will create dialogues between national and foreign artists, for example, the collaboration with TILT (Losanna). A plan also dedicated to young curators and independent magazines, with the presentation of ISIT.magazine, and an opening to new generation’s artists with various opencalls like “Inside The Frame” and “32,5m3”, project space for students and recent graduates artists from all over Europe.
A complex and complete plan, built with rigor and consciousness, that tries to take advantage of these hard times to make a qualitative leap, confirming Spazio In Situ as a built-in reality in Rome’s and international scene.


GEHEN IN DEN BERG SPAZIREN

// Spazio In Situ presenta il cofanetto relativo al ciclo espositivo che ha preso forma nello spazio durante il 2019.

Gli Artisti coinvolti nelle 4 collettive si sono confrontati con la produzione di un progetto su carta, con completa libertà rispetto alla tecnica. Come uniche richieste da parte di Porter Ducrist, curatore del ciclo di esposizioni. la riproducibilità in serie e la dimensione del supporto.

Il Cofanetto in edizione limitata di venticinque pezzi è stato presentato a Spazio In Situ durante l’inaugurazione della collettiva <=/SPAC3, il 24 Ottobre 2020 ed è sfogliabile presso Spazio In Situ ogni giorno, su appuntamento, dalle 10:00 alle 17:00

DENIS ROUECHE // INSIDE THE FRAME _winner

INSIDE THE FRAME _opencall

presentazione 24/10/20 e 31/10/20 – 13:00/21:00

– per mantenere le norme di sicurezza consigliamo ai visitatori di contattarci per organizzare al meglio gli orari e non creare assembramenti.
Il manifesto sarà visitabile ogni giorno <su appuntamento> dalle 10:00 alle 18:00, fino al 7 Novembre.

Mon travail artistique est une sorte de régression « positive ». Les souvenirs et
visions d’aventures qui ont nourri mon enfance sont utilisés consciemment. Mes
interventions créent un univers personnel, d’exploration et d’expédition. Je joue avec l’ambiguïté « évidente » entre la menace et l’humour, entre le minuscule et le gigantesque. Le spectateur est souvent plongé dans une fiction, un rêve expliqué en formes et images. J’aime donner des doubles vies à tous les objets qui m’entourent, grâce à des gestes, des interventions minimales, à la limite de l’abstraction.

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In case of emergency
Beak glass
Of course !
But how ?
The hammer is behind the glass. If I understand correctly, you have to sacrifice
my hand for my life.
Do I also have to sacrifice my money to buy a piece of art ?
The game is worth the candle, I guess.
The screenprint reveals simple, geometric and minimal shapes. A black
horizontal line and a longer beige vertical line touch to form a cross.
Is it sacred in this Roman city ?
This combination seems abstract. However, the evocation of a hammer
becomes more and more obvious, to become a figurative representation of it.
The installation of this object in a frame and behind a window easily recalls
the emergency hammers that are found in most public transport. A box
that preserves something precious, by its value or by its function, or simply
so as not to be touched or stolen.
But how can I expect this hammer ?
Do I have to sacrifice my hand again ?
Or should I buy a hammer screen print to free the exposed one ?

DANIELE COLETTI // INSIDE THE FRAME _winner

INSIDE THE FRAME _opencall

presentazione 12/09/20 – 17:00

Ciao, sono Daniele Coletti, un aspirante designer di 34 anni con base a Padova.

Alla soglia dei trent’anni ho deciso di riappropriarmi di me stesso volgendo lo sguardo ad un mondo che la sola parola design non può contenere.

Mi piace poter toccare con mano ciò che faccio e che i miei progetti restituiscano questa sensazione. Posso essere tecnicismo ed automatismo, posso avere nozioni per capire e programmare, posso persino creare e disfare, ma non posso fare tutto questo senza riconoscere un riflesso di chi sono nelle cose.

Non sono un designer, o forse sì.

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“Misplacement” vuole spingere il fruitore ad indagare il valore dei contenuti a cui è incessantemente sottoposto, con una particolare attenzione allo spazio che questi occupano. Esso viene infatti delimitato da elementi e strutture che separano fisicamente i contenuti dall’esterno, imponendo una condizione di spazialità oggettiva e al contempo suggerendo una posizione soggettiva di coesistenza con i contenuti stessi. Può una cornice essere talmente interna al contenuto da diventare essa stessa il contenuto?


[selected works by Daniele Coletti]

Winners / Inside the Frame OPENCALL

Congratulazioni agli 8 vincitori di INSIDE THE FRAME_opencall // Congrats to the 8 winners of INSIDE THE FRAME_opencall

LISTA CASUALE/UNORDERED LIST:

>DANIELE COLETTI

>DENIS ROUECHE

>VALERIO VENERUSO

>ARIANNA PACE

>FRANCESCA BARBAGALLO

>DANIELA D’AMORE

>ARIANNA PACE

>DAMP

>OSAMA & JUST

Gli 8 manifesti selezionati saranno esposti singolarmente (uno alla volta) presso Spazio In Situ da Settembre 2020, per la durata di un mese ciascuno. _the 8 selected posters will be shown singularly (one by one) at Spazio In Situ from September 2020, for a month each.

Spazio In Situ contatterà privatamente i vincitori per discutere delle modalità di procedimento _ Spazio In Situ will personally contact the winners to discuss about the upcoming process.